Un emozionante fenomeno naturale
Il Mar de Nubes è sicuramente il fenomeno naturale più emozionante che io abbia mai visto alle Isole Canarie: si tratta di un soffice mare formato da un accumulo orizzontale di stratocumuli.
È provocato dai venti alisei, venti freschi e umidi che soffiano regolarmente da est a ovest dalle alte pressioni subtropicali verso le basse pressioni equatoriali.
Questi venti hanno un ruolo fondamentale nella navigazione, sono infatti considerati il motore dell'Atlantico da centinaia di anni e sono gli stessi che permisero a Cristoforo Colombo di sfidare l’Oceano Atlantico e approdare nel Nuovo Mondo dopo una sosta proprio alle Canarie durante la quale fu riparato il timone della Pinta, furono cambiate le vele alla Nina e fu fatto approvvigionamento di acqua, carne e legna.
Gli alisei spingono delicatamente le nuvole contro le cime del nord e nord-est dell’isola e condensano l’umidità tra i 600 e i 1800 metri di altezza. Non avendo un grande sviluppo verticale, quando si spostano sulle acque fredde che circondano l'arcipelago, danno origine ad uno strato di aria umida molto stabile e uniforme. Al di sopra di questo strato incontriamo la zona del dominio del controaliseo che invece è ad aria secca. Tra queste due zone c’è quella di inversione dell'aliseo, una sorta di copertura che impedisce lo sviluppo della nuvolosità al di sopra di essa e segna il picco che raggiunge il mar de nubes, un'altezza variabile tra 1600 e i 1800 metri in inverno e i 1200 e i 1400 metri in estate.
Il fenomeno del Mar de Nubes è dunque un segno dello stato ottimale della circolazione degli alisei ed è fondamentale per il Bosco di Laurisilva, un bosco subtropicale oggi considerato un autentico “fossile vivente”!
A Gran Canaria potrai osservare questo fenomeno dal Pico de Las Nieves, con vista sul Roque Nublo e sul Teide o dal mirador Llanos de La Mimbre.
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