Tutto quello che devi sapere prima di partire (versione 🇮🇹)

Tutto quello che devi sapere per partire senza pensieri: assicurazione, patente, requisiti di ingresso, carte di pagamento e molto altro...

Elena Fracchia

Elena Fracchia

West Coast, United States

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ASSICURAZIONE

Avere un qualsiasi tipo di emergenza sanitaria durante un viaggio negli Stati Uniti può risultare incredibilmente oneroso. Per evitare che la vacanza si trasformi in un grande problema economico è estremamente consigliata la stipula di un’assicurazione sanitaria che copra le spese in caso di malattia o infortunio.

Noi assicuriamo sempre i nostri viaggi sia per quanto riguarda le spese mediche sia in caso di annullamento viaggio e/o smarrimento bagagli. Prima di acquistare una polizza metto sempre a confronto i prezzi e le condizioni di diverse compagnie assicurative specializzate in polizze viaggio:

  • Heymondo

  • Columbus

  • Coverwise

  • Frontier

  • TravelEasy

  • ViaggiSicuri

Da un paio di anni a questa parte abbiamo optato però per un’assicurazione annuale multiviaggio stipulata con Columbus (la migliore compagnia a mio avviso anche per le polizze viaggio singolo per l’ottimo rapporto tra le garanzie offerte e i relativi massimali e il prezzo). Se effettuate almeno due viaggi l’anno l’opzione dell’assicurazione annuale può sicuramente fare al caso vostro.

VISTO

Esistono diversi tipi di autorizzazioni di viaggio per gli Stati Uniti. A seconda dello scopo del viaggio, della nazionalità e della durata, i viaggiatori possono scegliere tra diversi tipi di visto e l’ESTA per gli Stati Uniti. 

Per i cittadini italiani e della maggior parte dei Paesi europei per soggiorni di turismo o affari inferiori a 90 giorni è sufficiente l’ESTA. Si compila una richiesta online sul sito ufficiale allegando una foto del passaporto e una volta che la richiesta viene elaborata e approvata l’ESTA viene automaticamente associato e caricato sul passaporto elettronico. L’ESTA ha una validità di 2 anni ma, essendo associato al passaporto, se quest’ultimo scade scadrà anche il visto. Durante i 2 anni è consentito entrare illimitate volte nel Paese a patto che ogni singola permanenza non duri più di 90 giorni. Online esistono moltissimi siti scam che si fingono il portale ufficiale dove richiedere l’ESTA. L’unico e ufficiale è SITO CBP delle dogane e polizia di frontiera americane. Il costo attualmente è di 21$.

Curiosità: per i cittadini italiani per l’ingresso negli Stati Uniti è necessario avere un passaporto valido anche solo per la durata del viaggio, a differenza di molti altri Stati che chiedono validità residua 6 mesi.

CARTE DI CREDITO

Dopo aver testato diverse carte prepagate in viaggio nel corso degli anni, abbiamo eletto già da diverso tempo la nostra preferita: REVOLUT.

Il conto Revolut è pensato proprio per i viaggiatori e per chi vuole gestire le proprie spese in modo veloce e intuitivo.

Il conto si apre direttamente dall’app in pochi click e non ha spese di apertura. L’app è intuitiva e molto completa, veramente ben fatta. È possibile tener d’occhio l’andamento delle spese in maniera semplice e veloce: esse vengono automaticamente suddivise in categorie a seconda della tipologia di attività in cui si effettua il pagamento. Aprendo il conto si disporrà di 3 differenti carte: una carta virtuale, una carta virtuale usa e getta e una carta fisica. La carta fisica deve essere ordinata e la spedizione avrà un costo di 6,99€. Vi segnalo, però, che sul blog di Gianluca Gotto c’è un articolo su Revolut da cui potrete accedere alla spedizione gratuita della carta.

Revolut offre diverse tipologie di conti, STANDARD (senza nessun costo a parte la spedizione iniziale), PLUS (2,99 €/mese), PREMIUM (7,99 €/mese), METAL (13,99 €/mese) e il nuovo ULTRA (45 €/mese).

Noi prenderemo in esame le caratteristiche del conto standard, quello che credo sia di maggior interesse e che ho aperto anche io. Pur non avendo alcun costo i vantaggi che offre questo conto sono davvero tantissimi:

  • Zero commissioni sui pagamenti all’estero in 150 valute (viene applicato il tasso di cambio interbancario).

  • Possibilità di inviare e ricevere denaro in 29 valute estere senza commissioni (viene applicato il tasso di cambio interbancario) fino a 6.000 Euro.

  • Ricarica istantanea del conto (anche con sistema apple pay).

  • Scambio di denaro istantaneo tra diversi possessori di carte Revolut.

  • Possibilità di dividere le spese di gruppo con altri utenti

  • Zero commissioni sui prelievi all’estero fino a €200 al mese.

  • Prenotazione di soggiorni direttamente dall'app ottenendo un cashback del 3%

  • Gestione del budget integrata nella app. Ti permette di ricevere notifiche istantanee per ogni tuo pagamento, scoprire quanto paghi ogni mese e suddividere tutte le tue spese in diverse categorie.

I profili a pagamento offrono ovviamente benefici aggiuntivi che però non ho testato in prima persona.

GUIDARE NEGLI STATI UNITI OCCIDENTALI

COME SI GUIDA IN AMERICA

Guidare in America è semplice ma tenete a mente che:

  • nelle strade ad almeno due corsie è consentito il sorpasso sia a destra che a sinistra

  • salvo indicazione contraria con il semaforo rosso è consentita la svolta a destra

  • anche se leggerlo può sembrare un’ovvietà, al segnale di STOP è tassativo fermarsi anche se l'incrocio vi sembra libero. Vi capiterà anche spesso di trovarvi ad un incrocio in cui tutte le strade hanno il segnale di STOP: si attraversa l'incrocio in ordine di arrivo

  • I limiti di velocità vengono indicati in miglia orarie (mph). Solitamente, il limite di velocità sulle autostrade è di 65 mph all’ora (105 km/h), anche se in alcune aree sale fino a 70 mph (113 km/h) Sulle strade statali a due corsie, il limite in genere è di 55 mph (circa 90 km/h). Il limite di velocità sulle strade urbane è in genere di 35 mph all’ora (poco più di 55 km/h), mentre nelle aree residenziali e nei pressi delle scuole scende a 25 mph (40km/h).

  • Sulle autostrade con molto traffico ci sono delle corsie destinate alle auto in carpooling (contrassegnate dal simbolo a forma di rombo): queste corsie sono segnalate tramite cartelli bianchi e neri che informano su giorni e ore di validità (solitamente durante le ore di punta dei giorni feriali). Per guidare nella maggior parte delle corsie per auto in carpooling, è obbligatorio avere a bordo dell'auto almeno due persone (compreso il conducente), mentre in alcune corsie della San Francisco Bay Area il minimo è di tre persone. Avete la tentazione di utilizzare la corsia anche senza il numero di passeggeri richiesto? Non fatelo. Le multe sono molto salate, in alcuni casi quasi 400 dollari. Nell’area di Los Angeles, le corsie destinate ad auto in carpooling hanno a volte delle aree di ingresso e uscita specifiche che devono essere rispettate se si vuole evitare una grossa multa.

PATENTE

Se cercate di informarvi su internet il discorso patente può sembrare complesso. Molti siti italiani, spesso anche quelli dei canali “ufficiali”, indicano la patente internazionale un requisito per guidare negli Stati Uniti. Gli stessi siti dicono che in USA le norme riguardo i permessi di guida sono gestite autonomamente dai singoli Stati ed è facile che troviate delle tabelle che dividono gli Stati in quelli che accettano la patente italiana e quelli che invece la accettano solo se accompagnata da un permesso di guida internazionale.

Poi invece c’è chi afferma di essere stato decine e decine di volte negli Stati Uniti e di aver girato in lungo in largo tra i diversi Stati solo ed esclusivamente con patente italiana e di essere stato fermato molte volte dalla polizia che non hai mai richiesto di presentare un documento internazionale.

Perciò, dato che la confusione non mi piace, durante l’organizzazione del viaggio ho deciso di approfondire meglio cercando notizie in merito direttamente sul sito del ministero dei trasporti degli Stati che avrei attraversato. Il risultato? Nessuna patente internazionale è obbligatoria (ma solo consigliata). La patente italiana, ovviamente in corso di validità, è sufficiente per guidare negli Stati Uniti e anche per noleggiare un’auto nel pieno rispetto delle regole.

PEDAGGI

Le autostrade in America sono per la maggior parte gratuite tranne alcune eccezioni in cui è previsto un pedaggio (TOLL).

Per quanto riguarda questo itinerario posso segnalare i seguenti tratti:

  • San Francisco GOLDEN GATE BRIDGE solo in direzione sud (entrando in città) 8,75$ - percorrendo il Golden Gate in uscita da San Francisco nessun pedaggio. Il pedaggio si può pagare online entro le 48 dopo l’attraversamento del ponte o in maniera preventiva al massimo 30 giorni prima su QUESTO SITO

  • Orange County, State Route 73, State Route 133, State Route 241 and State Route 261 (segnalo soprattutto la State Route 73 che percorrerete tra Los Angeles e San Diego). Il pedaggio in questo caso si paga entro 5 giorni su QUESTO SITO

Oltre a questi due tratti che quasi sicuramente percorrerete segnalo che su molte autostrade gratuite è presente una corsia chiamata ExpressLane, EVITATELA perché a pagamento.

SIM CARD

Per rimanere connessi e utilizzare le mappe del vostro telefono per la navigazione si può acquistare una SIM già dall’Italia, su amazon troverete diverse proposte. Io ho acquistato QUESTA SIM di T-mobile e per la mia esperienza la consiglio. Tieni a mente che però in alcune zone (soprattutto all'interno di alcuni parchi) il segnale potrebbe essere completamente assente. Consiglio perciò di scaricare anche l'app di mappe offline MAPS.ME

NATIONAL PARK ANNUAL PASS

I Parchi Nazionali hanno un costo d’entrata che si applica al veicolo e non ai singoli passeggeri e varia dai 25 ai 35$/auto. Oltre al biglietto singolo è possibile acquistare un pass annuale che permette l’ingresso in tutti i parchi nazionali al costo di 80$, molto consigliato se avete intenzione di visitare almeno 3 parchi. Il pass annuale, una volta utilizzato può essere ceduto ad un secondo proprietario (solo 2 proprietari ammessi). L’annual pass, come i biglietti dei singoli parchi, si acquista all’ingresso del primo parco visitato.

DOVE DORMIRE

Pur prenotando con diverso anticipo vi renderete conto che le sistemazioni in USA non sono proprio economiche. Anche e soprattutto per questo motivo noi abbiamo scelto di pernottare in motel. Dico “anche” perché, a parte i costi inferiori, cosa c’è di più americano che dormire in Motel? Sono molto comodi perchè di solito si trovano proprio lungo le strade di maggior percorrenza. Ce n’è di ogni tipo e per tutte le tasche. Ovviamente un minimo di spirito di adattamento ci vuole ma per la nostra esperienza, a parte un paio di casi in cui ci siamo trovati in situazioni diciamo “particolari”, il rapporto qualità prezzo è buono. Al mattino, al momento del check-out, troverete sempre del caffè caldo ad aspettarvi. Consiglio soprattutto la catena Motel 6 che non ci ha MAI deluso.

DOVE MANGIARE

Spendere molti soldi in cibo negli States è molto facile se si opta per i ristoranti.

Durante il nostro viaggio abbiamo cercato di amministrare bene questo tipo di spese, concedendoci solo pochi pasti di questo genere.

La nostra non è una rinuncia, è semplicemente una cosa che non ci interessa. Come tutti abbiamo delle priorità, cose che ci interessano maggiormente e su cui decidiamo che valga la pena spendere i nostri soldi.

Abbiamo spesso fatto spesa nei supermercati Walmart, comprando l’occorrente per colazione e pranzo. La nostra colazione abituale era caffè in Motel e muffin del Walmart, il nostro pranzo un’insalata o qualche piatto pronto. E poi ovviamente tanto fast food e cibo spazzatura, ma si sa: in America la dieta si fa quando si torna a casa.

Spero che i miei consigli ti siano stati utili e che abbiano contribuito ad organizzare al meglio il tuo viaggio.

Se ti piace quello che hai letto, come organizzo i miei viaggi e se ti va di sostenermi puoi seguirmi sul mio profilo Instagram @la.fracchia

BUON VIAGGIO!

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