parco
parco
6-8h
Tutte le età
Asinara è macchia mediterranea, pochissime costruzioni, storia, acque cristalline e tanti animali allo stato brado. Quì si entra a contatto con la sua natura selvaggia cogliendo la vera essenza della Sardegna. Infatti secondo noi è il miglior biglietto da visita in assoluto.
Piccola curiosità: l’isola è abitata da asinelli (l’albino), cavalli, capre e mufloni e l’unico ad avere la residenza è Mereu, uno scultore.
Noi abbiamo visitato l'isola grazie a Pescaturismo con Davide & Silvia che offrono una perfetta combinazione di avventura, emozioni, relax e cibo gustoso.
Si naviga lungo la costa orientale perché riparata dal maestrale. E’ più bassa rispetto alla costa occidentale quindi sappi che durante l’escursione in barca sono previste delle soste dove si può scendere a fare il bagno.
Se ti stai chiedendo cosa vedere nell’isola dell’ Asinara le sue meravigliose calette sono uniche e stratosferiche. Forse non abbiamo mai visto un fondale così bello e pulito. Si nuota con tantissimi pesci, quindi ricorda di portate con te la maschera.
Cosa vedere nell’ isola dell’ Asinara se non l’ex carcere di massima sicurezza? Durante la sosta per una breve passeggiata abbiamo avuto l’occasione di visitarlo.
L’isola un tempo era considerata l’Alcatraz italiana. La sua storia iniziò nel lontano 1855, quando i pastori e pescatori furono cacciati. E così fu istituito una colonia penale agricola. Piccola curiosità: 45 famiglie di pescatori liguri e ponzesi fondarono Stintino e insegnavano ai locali come lavorare il tonno. Mentre negli anni ’60 aprirono il carcere di massima sicurezza. La visita è gratuita e all’ingresso è presente una guida che brevemente spiega la storia.
Il posto fa riflettere tantissimo e ci ha sorpreso a dir poco! Si presenta con un grande cortile interno dove quì i detenuti sfruttavano il loro tempo libero. L’ex carcere è composto da diversi locali come ad esempio l’infermeria, abbastanza macabra da vedere. I detenuti erano un centinaio e lavoravano nelle fabbriche e nel caseificio.
Abbiamo visto il bunker dove un tempo fu imprigionato Toto Riina, ormai purtroppo in stato di abbandono. L’Asinara è stata anche un’isola sicurissima per Falcone e Borsellino che nel 1985 preparavano il maxi processo.
L’isola diventa Parco Nazionale, quindi visitabile a tutti solo nel 1997. Per finire, ringraziamo Silvia, Davide e Tonino per averci mostrato l’Asinara in una maniera epica. Grazie infinite!
Voglio vedere di più?
Ho creato curato mappe E itinerari per i viaggiatori che vogliono viaggiare come me.