Una storia, quella del borgo, da sempre legata all’acqua: la Villa de Firgas, nella Selva de Doramas, era infatti una zona definita da barrancos oltreché ricca di risorse naturali, dunque idonea per lo sviluppo agricolo. Fu così che il conquistatore Tomás Rodríguez de Palenzuela fece costruire la Ermita de San Juan Ortega e la Acequia Real per irrigare le coltivazioni di canna da zucchero e successivamente installare uno zuccherificio. Meta amata dagli escursionisti, per la sua fitta rete di sentieri, Firgas accoglie i visitatori in un centro storico ricco di luoghi di interesse. Da non perdere l’Iglesia Parroquial de San Roque, la Casa de la Cultura, l’Ayuntamiento; Molino de gofio con l’antico magazzino e la casa del mugnaio, l’iconica Fuente Conmemorativa e il Paseo de Canarias con i mosaici che rappresentano ogni isola dell’arcipelago e, a valle, una fontana lunga 30 metri al cui fianco si trovano panchine piastrellate con gli scudi araldici dei 21 comuni dell’isola e lo scudo insulare. Da qui parte l'imperdibile sentiero per il Barranco de Azuaje con l'abbandonato hotel termale.