Quest'antico vulcano può essere raggiunto in 2 modi diversi:
Direttamente in auto
Con un'escursione
La nostra voglia di avventura ci ha spinto fino alla Caldera de Los Marteles passando per un cammino non segnalato e non turistico percorso solo dai pochissimi abitanti della zona.
Eravamo partiti con l’idea di visitare i ristoranti grotta tipici del Barranco di Guayadeque e siamo finiti per camminare 10km affrontando un dislivello di 570m.
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Una volta raggiunta la cima però la vista dentro il cratere, dove oggi coltivano, è valsa tutto lo sforzo fatto.
Come si arriva alla caldera camminando?
Si parte dal parcheggio del ristorante Casa Cueva El Origen e si prosegue in salita. La strada sterrata è ripida e larga abbastanza per permettere il passaggio delle macchine
ma fidati non ne incontrerai nessuna.
Dopo circa 2 km la strada diventa un sentiero e mantiene una buona pendenza. Durante tutto il cammino passerai per alcune abitazioni isolate fino ad arrivare ad una grande radura dove poter riposare un po’.
Il sentiero come dicevamo non è segnalato e per non sbagliarti ai vari bivi che incontrerai mantieni sempre la sinistra e continua in salita. Aiutati sempre con Maps.Me inserendo come punto di arrivo “Caldera de los Marteles” ed il gioco è fatto.
Dopo 5 faticosi km potrai sederti sulla vetta all’ombra dei pini e goderti il paesaggio. Se vuoi puoi anche scendere nel cratere ma le pareti sono veramente ripide e risalire è alquanto faticoso…
Come sempre, a te la scelta!
PS. Esiste anche un altro modo per vedere la Caldera dall’alto senza camminare. Ti basta andare al Mirador “caldera de los marteles” che si trova lungo la strada GC-130 che conduce fino a Cruz de Tejeda. Al Mirador c’è il parcheggio e venditori ambulanti
dove comprare una bibita fresca.
PSPS. Ti consigliamo di visitare la Caldera solo in primavera